Sia i sintomi di autismo che della sindrome di Asperger cominciano presto nella vita. Se sei una mamma o papà di un bambino che affetto da tale disturbo, si può notare che non riesce a stabilire un contatto visivo. Si può anche scoprire che il vostro bambino sembra imbarazzante in situazioni sociali e non sa cosa dire o come rispondere quando qualcuno gli parla.
Egli può perdere gli spunti sociali che sono evidenti ad altre persone, come il linguaggio del corpo o le espressioni sui volti delle persone. Per esempio, potrebbe non rendersi conto che quando qualcuno incrocia le braccia e le rughe, è arrabbiato.
Un altro segno è che il vostro bambino può mostrare poche emozioni (non si significa però che non le provi!). Può non sorridere quando è felice o ridere a uno scherzo. Oppure può parlare in modo piatto e robotico.
Può parlare di se stesso la maggior parte del tempo e con molta intensità su un singolo argomento. E potrebbe ripetersi molto, soprattutto su un argomento che gli interessa. Potrebbe anche fare gli stessi movimenti più e più volte.
Potrebbe anche non gradire il cambiamento. Per esempio, può mangiare lo stesso cibo per la colazione ogni giorno o avere difficoltà a spostarsi da una classe all’altra durante il giorno di scuola.
Tra i 2 ed i 6 anni
Tra i 2 ed i 6 anni si possono vedere dei segni, bisogna emettere una diagnosi provvisoria quando non sono presenti i criteri per un autismo classico, ma questi bambini vanno comunque aiutati.
Alcune volte nell´autismo classico si possono notare alcune caratteristiche poco prima di un anno. Nella Sindrome di Asperger i segnali sono piú sottili, quindi starei molto attento e cauto nel diagnosticare la Sindrome di Asperger in un bambino che abbia meno di due anni. Peró tra i 2 e i 6 anni cominciano ad apparire le prime caratteristiche. Secondo il DSM-5 la reciprocitá emotiva sociale si esprime secondo tre modalitá. La prima é di essere socialmente isolato, introverso, non interessato ad interagire con gli altri e in disparte. La mia spiegazione é che il bambino o ragazzo abbia trovato qualcosa di piú interessante da fare che socializzare. C´é un secondo gruppo, ossia coloro che sono estroversi, motivati a socializzare e lo vogliono veramente fare, peró quando lo fanno possono essere invadenti, irritanti o fastidiosi perché non leggono i segnali. Io li chiamo “autisti italiani” (ironico n.d.R.). Gli “autisti italiani” non si fermano sempre al semaforo, parcheggiano come vogliono, la loro velocitá é quella minima e non quella massima. Quindi é una persona che si arrabbia se non riesce a socializzare perché desidera molto interagire. Ci sono persone che dicono: “Questa persona non puó avere la Sindrome di Asperger perché vuole socializzare.” Invece si! Ma non riconoscono bene i segnali. Ci sta infine un terzo gruppo. Sono spesso le ragazze aspie, che sono delle osservatrici molto avide, osservano, analizzano e imitano. Copiano le ragazze che hanno successo, praticamente copiano il ruolo delle coetanee e quindi sono meno riconoscibili, peró é evidente che tutto quello che fanno é frutto di osservazione, analisi e imitazione.Quindi i tre gruppi sono: isolati, invadenti e osservatori. Un asperger da piccolo puó anche preferire stare con gli adulti invece che con i coetanei, infatti il bambino puó parlare come un adulto, prendendo in prestito frasi da adulto, pensare come un adulto e voler essere trattato come tale. Puó pensare che gli altri bambini siano noiosi e stupidi e quindi se ne allontana perché vuole stare con gli adulti perché sanno piú cose e sono meno vivaci. Per diagnosticare i bambini che hanno piú o meno dai 4 ai 6 anni userei i compiti di teoria della mente, dalla classica Sally Anne ad altre strategie e storie.
Per esempio la breve storia di una bambina che sta per compiere gli anni. I genitori le chiedono: cosa vuoi per il tuo compleanno? E lei le risponde: “Un cucciolo di cane!”. Quindi é la mattina del suo compleanno, si sveglia e pensa: “Ah! Oggi é il mio compleanno e avró un cucciolo” e scende dalle scale, va in cucina dove ci sono i suoi genitori e vede un pacchetto sul tavolo con il fiocco rosa e pensa: “Ah! È il mio compleanno!” Come apre il suo regalo vede… libri. Non ci sono cuccioli di cane… solo libri e quindi si intristisce. Quando sua madre e suo padre le chiedono: “Ti é piaciuto il tuo regalo di compleanno?” Lei risponde: “Oh, grazie! Era proprio un bel regalo.” Ti chiederai: “Ma le é piaciuto veramente il regalo?”. No. “Allora perché ha detto grazie per un regalo che non ha gradito?”La settimana scorsa ho posto questa domanda ad una bambina di 6 anni con la Sindrome di Asperger e lei mi ha risposto: “Non lo so!!”. Altre persone con la Sindrome di Asperger risponderebbero: “Beh i libri parlano dei cuccioli dei cani… per questo le piacciono!” ed é una spiegazione logica. Abbiamo una serie di test di teoria della mente. Guardiamo gli interessi. Sono tipici? Alcune volte sono tipici, ma molto intensi, altre volte sono atipici come ad esempio l´interesse per i lemuri in una bambina di 5 anni. Bisogna anche osservare il comportamento ripetitivo come le routine, le avversioni al cambiamento e se a alla persona piace che la sua vita sia prevedibile. Ci possono anche essere delle emozioni molto intense ed infatti uno dei primi segni, soprattutto nelle ragazze con la Sindrome di Asperger, é la sofferenza che non puó essere alleviata neanche con la compassione, l´affetto o la distrazione, ma bisogna solo aspettare che l´energia dell´emozione passi. Le emozioni possono essere molto intense, ma ci sono anche le difficoltá con l´espressione dell´affetto. Quando parliamo di un disturbo dello spettro autistico non parliamo solo di ansia, depressione e tristezza, ma anche dell´abilitá di entrare in risonanza con la felicitá degli altri. È difficile rilassarsi ed esprimere l´affetto. Questa difficoltá nell´attaccamento puó essere confusa con un disturbo reattivo dell´attaccamento. Infatti i genitori, soprattutto le madri, possono dare il 100% dell´affetto peró possono riceverne solo il 30% o il 40% dal figlio che puó essere sopraffatto o confuso dall´affetto e quindi non sa come comportarsi. Esistono dei programmi di terapia cognitivo comportamentale che insegnano l´affetto. Se osserviamo i problemi di linguaggio, le persone con la Sindrome di Asperger potrebbero averlo sviluppato precocemente, ma possono essere pedanti ed avere un tono strano e monotono. Alcune strane caratteristiche del loro linguaggio possono renderlo incredibilmente simile e preciso come il linguaggio di un adulto. Altri problemi possono essere di tipo sensoriale, presenti giá dall´infanzia, collegati a forti rumori, strani odori, possono anche riguardare l´alimentazione che é un´esplosione di gusti, colori, temperature, liquiditá, rumori, eccetera, quindi ci puó essere un rifiuto di alcuni cibi, causato proprio dalle qualitá sensoriali. Anche relativamente al gioco, il bambino potrebbe preferire i giochi di costruzione a quelli morbidi, potrebbe arrabbiarsi se qualcuno lo disturba mentre gioca e quando si eccita puó avere movimenti stereotipati. Alcuni sono molto bravi a risolvere problemi pratici come usare il lego e possono avere delle abilitá riguardo la musica. Quando si osserva il gioco si puó notare un´altra caratteristica molto interessante. Di solito chiedo ai bambini di disegnare la loro classe o il cortile della loro scuola, l´ho fatto fare proprio la settimana scorsa ad una bambina con Sindrome di Asperger di 6 anni e questa é il suo disegno…. È il disegno di un parco giochi che tecnicamente é accurato perché ha lo scivolo ed altre cose, peró ha una caratteristica molto importante: non ci sono bambini. Ed é interessante perché quando ho chiesto alla bambina di 6 anni di disegnare se stessa, questo é il suo disegno. Quindi riesce a disegnare le persone, peró ha scelto di non includerle in quella scena. Il bambino Asperger puó essere molto attento ai dettagli e avere delle abilitá artistiche, ma decide di disegnare il mondo attraverso occhi diversi, gli occhi di qualcuno che vede oggetti e non necessariamente persone.Inoltre possono avere dei disturbi del sonno che a volte permangono per tutta la vita. Quelli che hanno un disturbo del sonno possono avere difficoltá nell´addormentarsi, nella qualitá e nella durata del sonno. I disturbi del sonno possono essere un problema. Molti genitori riportano dei problemi gastrointestinali, che non servono per la diagnosi, peró possono essere un problema medico per alcuni ragazzi. Ci possono essere malattie autoimmuni nelle famiglie di un bambino con un disturbo dello spettro autistico e quindi ci sono molti fattori che bisognerebbe indagare. Quindi ci sono abbastanza segni da osservare tra 2 ei 6 anni che concorrono ad una possibile diagnosi di Sindrome di Asperger. Questa deve avvenire intorno ai 6 anni quando la situazione clinica é piú chiara. Cosí si puó essere piú sicuri nella diagnosi, ma all´etá di 2, 3, 4, 5 anni si puó emettere una diagnosi provvisoria ma devono essere comunque aiutati.
Fonte:
https://www.portale-autismo.it/sindrome-di-asperger/ Sintomi
https://www.spazioasperger.it/la-diagnosi-precoce-di-sindrome-di-asperger-quali-segni/
https://www.autismspeaks.org/senales-autismo?utm_source=autismspeaks.org-es&utm_medium=website&utm_campaign=sesamestreet&utm_content=learnsigns